Ayrton Senna

Uno delle più grandi leggende, ripercorriamo la sua vita dai suoi mondiali vinti alla sua morte

Il grande pilota brasiliano debutta in Formula 1 con la Toleman, con la quale corre solo per il primo anno, poi si sposta alla Lotus, con la quale corre fino al 1987, poi si sposta in McLaren, a fianco di Alain Prost, vince il suo primo mondiale in quest’anno.

Ma l’anno successivo tutto cambia, infatti l’episodio chiave che non fece vincere il mondiale al brasiliano fu quello a Suzuka, nel quale dopo esser uscito di pista, non rispettò le regole e quindi non passando lungo le linee di fuga, verrà quindi penalizzato e verrà squalificato dalla gara.

Nel 1990, Suzuka è lo scontro finale tra i due, alla prima curva, dopo una buona partenza di Prost, che in quel modo poteva vincere il mondiale, venne speronato da Senna alla prima curva e ciò lo portò alla vittoria del suo secondo mondiale.

Nel 1991, vincerà il suo terzo mondiale contro Mansell, che a Suzuka andrà lungo nella ghiaia, e lascerà la prima posizione a Berger e la seconda a Senna.

Dopo qualche anno di campionati non vinti e non competitivi, Senna rimane alla McLaren, ma il 1994 è l’anno per il quale il brasiliano venne ricordato, infatti all’uscita della curva del Tamburello ad Imola la sua macchina arriva lunga e urta le barriere, uno degli incidenti più ricordati della storia e che portò via dal mondo una delle più grandi leggende di Formula 1.